Trekking col treno, 47 escursioni alla scoperta dei luoghi meravigliosi nei dintorni di Bologna

Bologna, 26 marzo 2025 – Sabato inizia la trentaquattresima edizione di Trekking col treno, una rassegna di escursioni alla scoperta del territorio metropolitano di Bologna. Un progetto all’insegna di un turismo lento e consapevole, utile a promuovere il piacere del camminare e la mobilità sostenibile.
Il calendario, composto da 47 escursioni alla scoperta dell’Appennino, durerà fino al 30 novembre. Non ci sarà spazio per le auto: per raggiungere il punto di partenza del trekking si dovranno utilizzare esclusivamente mezzi pubblici, come treni e pullman.
Per ogni tappa è stato inoltre fissato un numero massimo di partecipanti, 40. Per questo è utile e necessario prenotare l’escursione sul sito: per ogni tappa ci sarà la possibilità di riservare un posto solo ed esclusivamente nella settimana dell’escursione scelta.
Il costo è di due euro per i soci Cai – Club alpino italiano – e di sette euro per i non soci Cai. La quota di partecipazione non comprende il costo dei trasporti che sono invece a carico dell’escursionista.
Trekking col treno è un progetto coordinato da Territorio turistico Bologna-Modena e Cai, sezione di Bologna. Le escursioni sono rese possibili grazie ai volontari e ai tanti soci del Cai che accompagnano i partecipanti. Mentre il trasporto pubblico è assicurato da Trenitalia Tper. Inoltre quest’anno la programmazione di Trekking col treno dedica uno spazio speciale all’arte, con sei escursioni lungo il Bologna Art Trail, attraverso un itinerario che passa per Monghidoro, Monzuno, Loiano, San Benedetto Val di Sambro e Monterenzio, trasformandosi in una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, costellata di installazioni di Land Art.
Qui l’elenco dettagliato mese per mese delle escursioni con il nome, i chilometri da percorrere e i dislivelli per ogni diversa tappa.
Si parte con l’escursione in via Francesca della Sambuca: un percorso lungo 14,5 chilometri con un dislivello di 1.100 metri. Si camminerà lungo la zona che collega Bologna a Pistoia, sulle tracce di antichi pellegrini al confine tra l’Emilia-Romagna e la Toscana.